Burundi – Microprogetto S.A.A.F.

Burundi – Microprogetto S.A.A.F.

Il microprogetto s.a.a.f interviene a favore di famiglie povere/poverissime che vivono di agricoltura per mezzo di un sostegno agricolo che sia partecipativo e riproducibile, volto all’autosufficienza alimentare e alla formazione tecnica dei destinatari. I destinatari sono le famiglie residenti nei pressi del Centro Agropastorale di Mutwenzi (provincia di Kirundo, Burundi ), in cui sono presenti uno o più bambini orfani di uno o entrambi i genitori. Alcuni di questi bambini rientrano nel progetto di sostegno a distanza.

Gli interventi sono mirati a soddisfare le esigenze alimentari tramite l’attività agricola e di microallevamento o esigenze più specifiche come interventi di adeguamento e ristrutturazione del nucleo abitativo. Queste esigenze alimentari sono in parte sostenute con le derrate alimentari prodotte dalla coltivazione dei circa 2,5 ettari del progetto PAI e con la fornitura di animali da cortile (galline, capre , conigli o maiali) provenienti dai nostri allevamenti del progetto PAI.

Gli aiuti alimentari sono fondamentali per la sopravvivenza della famiglia e dei bambini stessi, cosi come gli interventi eseguiti di ripristino dei tetti della case/capanne sono di vitale importanza, sia nel periodo delle piogge, sia durante il resto dell’anno a causa della forte escursione termica tra il giorno e la notte. Le attività agricole e di allevamento sono seguite da due agrotecnici del posto, che di concerto con i tecnici italiani e coordinati dal nostro coordinatore locale fornisco assistenza tecnica alle famiglie (sementi, attrezzi, animali) e sostegno alimentare (fagioli, riso, conserve di pomodoro, acqua potabile, soia, arachidi, uova e frutta) nei periodi più critici. Mensilmente il coordinatore ci relaziona delle varie attività svolte. Durante tutte queste attività, l’agrotecnico sarà progressivamente affiancato da alcuni dei ragazzi più grandi delle famiglie sostenute che avranno così la possibilità di acquisire esperienza nell’ambito del microallevamento e dell’agricoltura.

Per responsabilizzare le famiglie che usufruiranno a vario titolo di questo sostegno (animali e/o piante), si richiederà nel tempo una parziale restituzione e/o donazione ad altre famiglie bisognose di piante o animali, “cosi come siamo stati aiutati, ora aiutiamo chi ha più bisogno di noi”.